sabato 8 giugno 2013

The Selection - Kiera Cass


A Illea, un mondo futuro diviso in caste, amarsi non è facile. Lo sa bene America Singer, una Cinque (la casta degli artitsti) innamorata di Aspen, un Sei (la casta dei servitori); nonostante le difficoltà, il loro amore va avanti da 2 anni, ma un giorno arriva la lettera per partecipare alla Selezione.
La Selezione, che da il titolo al libro, è una specie di concorso, nel quale 35 ragazze gareggiano per ottenere la mano del principe del paese; tra rivalità, sotterfugi e amicizie, le concorrenti si ritroveranno immerse in un mondo ovattato, fatto di ricevimenti, cene di gala e continue incursioni di fotografi e troupe televisive; ma forse, a Illea non va tutto bene come si vorrebbe far credere e gli attacchi dei Ribelli alle autorità si fanno sempre più frequenti...

Ho conosciuto questo libro tramite Youtube, dove è molto gettonato tra le lettrici anglofone; generalmente, i commenti sono stati molto positivi, mentre ho notato più di un naso storto tra le lettrici italiane, sdegnate dal fatto che si trattasse di un libro incentrato su una gara per la conquista del cuore di un uomo: ma come, dopo anni di lotte è possibile che le donne ancora sognino cose del genere? Sì, dico io, perchè anni di lotte ci hanno fatto conquistare ben poco e gli uomini che ci circondano sono tutto meno che romantici principi da favola. In ogni caso, si tratta di fantasie, nessuno che abbia letto il libro potrebbe vedere dei tentativi di "indottrinamento" da parte dell'autrice :D

Ma passiamo alla storia e ai personaggi: il libro racconta gli avvenimenti del primo mese di permanenza delle ragazze al palazzo reale, tra sedute di trucco e parrucco, fotografie, romantici appuntamenti col principe Maxon e piccoli litigi tra le concorrenti, che tentano in tutti i modi di conquistare l'affetto (e la corona) messi in palio. 
Ovviamente, a conquistarsi l'affetto (per la corona, ci rivediamo forse nel prossimo libro :D) sarà la protagonista, America; fuggita da un amore apparentemente finito in malo modo, la ragazza si ritrova trasportata in un ambiente sconosciuto e affascinante, specialmente per lei che proviene da una casta bassa.
Il rapporto tra America e Maxon si sviluppa piano piano, partendo da un'amicizia divertentissima per approdare poi a qualcosa di più.

In genere, quando leggo questi libri, tendo ad avere grossi problemi con le protagoniste: Lena di Beautiful Creatures e Katniss di Hunger Games mi hanno infastidito più volte durante la storia, con comportamenti al limite dell'insensato; America invece ha un carattere forte e testardo, ma non resta indifferente a ciò che le accade intorno, cosa che in effetti sarebbe stata molto improbabile: sei in un castello, un principe ti sceglie come confidente e te fai la sdegnosa tutto il libro? Ma anche no. Devo dire che sono riuscita a impersonarmi nella protagonista più di quanto avrei pensato.
Per quanto riguarda i personaggi maschili, devo dire che parlare di quanto sia affascinante, romantico e cavalleresco Maxon (ma con quel tocco d'ingenuità e goffaggine che lo rende umano e abbordabile :D) è inutile. E' il principe, nient'altro da aggiungere.
Aspen invece è un personaggio col quale mi sono ritrovata a simpatizzare più di quanto avrei pensato: il fatto che voglia essere lui a provvedere ad America non denota, secondo me, maschilismo o altro, semplicemente, mostra che per lui sarebbe importante poter essere pari e poter contribuire in ugual misura al mantenimento della famiglia.
Intorno ai tre personaggi principali, ruotano una serie di secondari caratterizzati abbastanza bene: c'è Marlee, la super-vivace biondina, poi Celeste, che è la rivale gelosa e pronta a tutto (inclusi sabotaggi agli abiti delle altre, cosa che mi ha fatto molto sorridere); anche la famiglia reale, pur restando sullo sfondo, non sembra solo una presenza messa lì per fare scena, ma piuttosto una coppia innamorata e affiatata.

Riguardo allo stile, posso dire poco, avendolo letto in italiano: l'autrice è evidentemente alle prime armi, quindi non aspettatevi una prosa fluentissima e particolareggiata, ma nemmeno un libro scritto coi piedi (se mi si passa il termine)

Ovviamente, il libro è il primo di una trilogia, quindi finisce a metà; The Elitè, il seguito, è uscito in America il 23 aprile, ma ancora non si sa quando arriverà in Italia.
Esiste anche un breve racconto di 50 pagine dedicato al principe Maxon prima della Selezione, ma costa una cifra folle, tipo 6,50€, quindi resterà lì fino a che non ci sarà un'offerta imperdibile.

Che dire, se siete desiderose di staccare il cervello per qualche ora e perdervi in un mondo dorato popolato da principi galanti e vestiti magnifici, non esitate a comprarlo. Per il resto, alla larga.

giovedì 6 giugno 2013

Monster High Doll Review - Nefera de Nile

Eccomi di ritorno, con una nuova recensione dollosa :D
Ultimamente la famiglia MH è cresciuta molto e oggi ho deciso che era giunto il momento di fare qualche fotina nuova, visto che le ultime sono quelle di Cupid di febbraio °_°'' No, non sono pigra...forse un pochino...forse....
Ahem, dicevamo, quale miglior modella per delle foto della bellissima (e nefastissima) Nefera de Nile, "affettuosa" sorella maggiore di Cleo? Ovviamente lei non s'è fatta pregare.

Comincio col dire che questa bambola ha un corpo diverso rispetto alle solite MH: Nefera è più alta ed ha delle forme più marcate, da donna adulta, diversamente dalle altre che invece hanno dei fisici molto più "adolescenziali".

 Nel complesso, la bambola è molto fedele alla box-art, cosa che apprezzo moltissimo: in generale trovo che i disegni che si trovano sulle scatole siano bellissimi e vedere una bambola che non li rispecchia a pieno mi da un pochino fastidio (Ghoulia è un esempio lampante; nelle box-art ha sempre un'aria trasognata/timida, mentre la bambola ha uno sguardo fierissimo xD)


 Il vestito è di ottima qualità, come tutti quelli delle basic del resto.
La fantasia a bendaggio è molto realistica e sottolinea ancora di più le forme della nostra Nefera; la gonna copre giusto l'essenziale, ma nonostante la mancanza di orli lungo le striscioline di stofffa che la compongono, non perde un filo. La cintura è davvero massiccia, ma considerato che è più alta rispetto alle altre, la cosa non stona più di tanto.

 Un punto fondamentale per ogni MH che si rispetti: le scarpe!
Apparentemente, sembrerebbero un paio di comuni sandali neri e dorati, ma girandoli ci si accorge che il tacco è nientepopodimeno che un cobra sibilate; del resto, si tratta di Nefera, quale animale migliore per esprimere la sua dolcezza? :D

 Il trucco è semplice, sui toni dell'arancione e del dorato, con un rossetto di un colore veramente splendido; il contrasto che fa con la carnagione della bambola e il fatto che richiami il colore dei capelli è una cosa che mi ha conquistata subito.

Altro aspetto fondamentale sono i capelli: nella foto sembrano turchesi, ma in realtà sono di uno splendido verde acqua scuro, con ciuffi neri e una cascata di tinsel dorati, che miracolosamente stanno tutti al loro posto (quelli di Abbey per esempio tendono a rizzarsi come se avessero vita propria :/)
La treccia laterale aggiunge quel particolare in più, differenziandola da una semplice coda alta.

Ovviamente, non poteva mancare il fedele animaletto: Azura, uno scarabeo, ha gli stessi colori della sua padrona, anche se il suo sguardo sembra decisamente più pacato; in effetti, di Nefera ne basta una :D

Walk like an egypitian?

 
Killer look <3
 Che dire di più? Nonostante nel cartone animato sia un personaggio totalmente negativo (diciamo pure che è una gran str****na, insieme all'amato papino) la bambola mi ha conquistato immediatamente; la Mattel ha messo moltissimo impegno sia negli accessori che nel mold del corpo, peccato che non sia stato più utilizzato. L'unica altra bambola con questo corpo è la Preside Senzatesta (che prima o poi si unirà alla famiglia :D)
Più la guardo e più mi convinco di aver fatto benissimo ad approfittare dell'occasione per prenderla: l'ho pagata circa 45€ su Ebay, era chiaramente un fondo di magazzino rimasto lì per puro caso, ma la scatola era in condizioni perfette, quindi l'ho presa senza pensarci troppo :)
Attualmente non esite altro merchandise legato a questa bambola, ma spero vivamente che la Mattel ci regali almeno un fashion pack prima o poi.